Resistere 16/03

Voglio resisterealle carezze dure dei giorni,con la mia pelle ormai arsache si torce e riflettel’astro che mi tenne bambino. Voglio resistereperché tu mi copra di baci e ti ricordi che non puoi amarmi,se non ingrani la strada religiosadi una vera reciproca pietà. Il vento trotta intorno a te,tra me, convoca celeri istintidal Mediterraneo, richiedeuna treguaContinua a leggere “Resistere 16/03”

Addio, G.

Infine un carro, così diversodai carri della corte d’arancio,dai tuoi carnevali ed i miei.Ogni anno, deponevi uno scudo,il miraggio d’un amore,le mani più fini, dal viaggiodescrescevano inermia fumi d’un abbraccio.Nei battiti senza dentidelle distanze immani,gli stenti si sciolgono in lumi.

Filtri

Cerchi l’inferno nei miei filtri buttati, come di niente si riempiono i giorni ed i tuoi polmoni slavati di carità, saluti che negano solo gli ammaraggi. La città, svuotandosi i visceri dal tempo si rimette china a lavorare con te; le sue lucciole sono fiordi d’illusione, a stento ribattono le ore e i sentieri.

Sera

Ora che vienela casta serae mostracontrovogliala sua innatavoluttà,anche noitrascinae ci muta.E benchédel giornobramiamoil ricordo,non possiamoche abbandonarci.Lei con le suedita aureeci avvinghiae ci riscoprepeccatoriinconsapevoli.Perchéin fondoquelli cheavvengonoalla lucesono i solipeccati chenon riusciamoa perdonarci.

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