Resistere 16/03

Voglio resistere
alle carezze dure dei giorni,
con la mia pelle ormai arsa
che si torce e riflette
l’astro che mi tenne bambino.

Voglio resistere
perché tu mi copra di baci
e ti ricordi che non puoi amarmi,
se non ingrani la strada religiosa
di una vera reciproca pietà.

Il vento trotta intorno a te,
tra me, convoca celeri istinti
dal Mediterraneo, richiede
una tregua che non avrà mai nome.

Pubblicato da riflessidiunnaufrago

“Sento l’esigenza di non esistere, insieme ad un’irrefrenabile voglia di vivere”. Scrivo per sfogarmi, ritagliarmi uno spazio in un mondo che non sento appartenermi.

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